Descrizione
Lโammiraglio Angelo Iachino, che comandรฒ le nostre forze navali dal dicembre 1940 allโaprile 1943, nel libro Tramonto di una grande Marina scrive testualmente che โi colpi andati a segno furono sempre pochissimiโ; ovviamente quelli delle nostre unitร maggiori. E ciรฒ a causa dellโeccessiva dispersione delle salve, in quante โle nostre norme per il collaudo delle munizioni erano assai meno rigorose di quelle in uso nelle Marine estereโ. Perchรฉ non si provvide in tempo ad eliminare tale handicap? Mistero. รจ un fatto che nessuna nostra corazzata (le tre Littorio, le due Duilio, le due Cavour) in 39 mesi riuscรฌ a mettere un colpo a segno sulle navi inglesi; pochissimi i colpi centrati dagli incrociatori, pesanti e leggeri.