Descrizione
La vicenda delle navi portaerei della Regia Marina รจ la storia di una lunga contesa fra la Marina e lโAeronautica, fatta di numerosi progetti ai quali non seguirร nessuna realizzazione. Inoltre, รจ la storia di una serie di decisioni prese, rimandate e poi annullate da parte dei vertici della Marina che sembrano non intuire lโimportanza di poter disporre, al seguito della flotta, di una indispensabile copertura aerea. La Regia Marina si renderร conto di tale necessitร solo nel corso del secondo conflitto mondiale quando, ormai, sarร troppo tardi per recuperare gli errori di programmazione fatti fino a quel momento.
Comโรจ ampiamente noto, anche a quei lettori che meno sanno di storia patria, la Marina italiana, nel corso della seconda guerra mondiale, non avrร in linea navi portaerei, non avendone allestite in precedenza e non riuscendo a immetterne in servizio nel corso del conflitto.
Di contro, gli aerei, sul mare, si dimostreranno capaci di causare seri fastidi e danni alle flotte avversarie, sia individuandole nelle immensitร delle distese dโacqua, sia attaccandole con i siluri. Anzi, i velivoli imbarcati si dimostreranno pericolosi non solo per le unitร in navigazione ma anche per quelle che, attraccate nei porti, si sentono protette e al sicuro.
Nel 1921-22, lโItalia, assieme allโInghilterra, alla Francia, al Giappone, agli Stati Uniti dโAmerica e alcune nazioni minori prende parte ai lavori della Conferenza di Washington dove gli Stati partecipanti concordano le tonnellate di naviglio da guerra da poter costruire per la propria flotta. A ognuna delle grandi potenze presenti, anche se in varia misura, viene riconosciuta la possibilitร di dotarsi di navi portaerei e allโItalia, al pari della Francia, sono assegnate 60.000 tonnellate di naviglio di tale tipo. Benchรฉ ci sia la possibilitร di costruire una o piรน portaerei italiane, come giร detto, lโItalia sarร lโunico degli Stati sopra citati a presentarsi allโappuntamento della seconda guerra mondiale con una flotta priva di portaerei.
Solo a conflitto giร iniziato, quindi, saranno avviati i lavori di allestimento delle navi portaerei Aquila e Sparviero.