Descrizione
Recentemente sono stati pubblicati molti libri dedicati alla guerra aerea sul nostro Paese.
Tutti o quasi raccontano dei rari combattimenti aerei fra gli sparuti reparti dellโANR e della Luftwaffe e le soverchianti Forze Aeree Alleate.
Molti, dedicano ampio spazio ai devastanti bombardamenti aerei che colpirono le grandi cittร italiane, come Milano, Torino, Bologna,… soffermandosi in particolare sulle incursioni che provocarono vittime fra la popolazione civile; un esempio per tutti, il tremendo attacco allo scalo ferroviario di Treviso del 7 aprile 1944 che provocรฒ oltre 1.600 morti.
Con questo lavoro, il gruppo di ricerca Air Crash Po intende colmare una lacuna della nostra storiografia e raccontare la โvera naturaโ della guerra aerea sullโItalia: una guerra costituita da centinaia di incursioni effettuate da cacciabombardieri, di attacchi portati da bombardieri medi, formazioni di caccia in missioni di ricognizione armata, attacchi al traffico ferroviario e stradale, a ponti, stazioni, depositi, una serie infinita di obiettivi occasionali o โtargets of opportunityโ.
I combattimenti aerei e le incursioni sulle grandi cittร ne costituirono un aspetto marginale e rappresentarono una sorta di punta dellโiceberg delle operazioni aeree.
Furono le cosiddette incursioni tattiche a dominare la scena fra il 1943 ed il 1945.
Gli autori, attingendo a documenti reperiti presso archivi statunitensi, intendono offrire al lettore un quadro il piรน possibile completo dellโattivitร aerea svolta sul nostro Paese dalle M.A.A.F., prendendo come riferimento il periodo che va dal 12 maggio al 25 agosto del 1944.