Descrizione
1896, anno importante nella competizione coloniale in Africa di Gran Bretagna e Francia per il controllo,
in particolare, del corso medio-alto del Nilo. Per l’Italia, un anno segnato a lutto, a causa della disfatta di
Adua, inflittaci dall’armata abissina del Negus Neghesti Menelik.
La bruciante sconfitta italiana travolse Francesco Crispi – che aveva cavalcato quel tentativo di espansione
in Africa Orientale – e costrinse Umberto I a sbarazzarsi delle monete d’argento, intempestivamente fatte
coniare, con la dicitura “re d’Italia imperatore d’Etiopia”.
Diversa la vicenda vissuta dagli Inglesi e Francesi, mentra la rivolta del Mahdi dilagava per un
lungo tratto dei 6.650 chilometri del Nilo. Protagonisti principali, il “Sirdar” Horatio Herbert Kitchner, alla testa
di un esercito anglo-egiziano, e il capitano Jean Baptiste Marchand, che aveva con sé pochissimi connazionali
e 150 “Tirailleurs” senegalesi.